about
Una polka d'autore in cui si passa da momenti di intimo romanticismo, cullati dal calore degli archi, a ritmi spensierati e goliardici, dati dall'energia dei fiati e dalla frenesia dell'ukulele.
Una canzone per raccontare con ironia e con il sorriso sulle labbra la classica nottata del cantautore attanagliato dalla nostalgia.
La notte insonne ha come inevitabile conseguenza una giornata all'insegna dello "sbadiglio".
Dal 1 Aprile 2018 il Video Ufficiale su You Tube e Facebook di Francesco e i Passabanda
Testo:
Sbadiglio
“Sbadiglio” è una canzone che ho composto ancora sveglio,
ma sai è da tanto che non dormo più..
più o meno è da quando..
da quando non mi sei più accanto
Sento che il mio letto è stretto
Solo i sogni nel cassetto non mi bastano e la notte
la coperta è corta,
la mia luna è sempre storta e non riesco più a capire…
vorrei solo riposare un po’…
“Sbadiglio” è una canzone che ho composto ancora sveglio
una domenica mattina chiuso in casa ad aspettare un qualche cosa
Sarebbe bello dirti cosa veramente vorrei dirti seriamente,
ma non credo sia possibile aprire la mia mente a quest’ora della mattina
Certo se potessi riposare un paio d’ore prima di fantasticare sulle rime di un amore che non ho più avuto…e allora allora….
Io sbadiglio, ma poi non dormo e resto sveglio.
(sbadiglio)
Sarebbe stato molto meglio
(sbadiglio)
apporre avanti la mia mano, dimenticandoti pian piano
come qualcosa che non resta, a parte una sveglia molesta
ma d'altronde
Sono qui e il tempo porta via il sonno per riprendermi
Sono qui e intorno è già mattina... ma che cosa assurda
Sono qui e il tempo porta via il sonno per riprendermi
Sono qui e mai che porti via, via con sé
la nostalgia che ho di te
“Sbadiglio” è la canzone che ho finito e se non sbaglio,
io sono sveglio e tu…
tu chissà cosa pensi o stai facendo…
Passeggio un po’, ma poi mi stendo
Guardo il muro è troppo bianco.
Nelle ossa sono stanco.
Vorrei solamente un letto
E allora spero di trovare qualcosa che consola
nelle note di una filastrocca che mi cambia l’ora,
mentre il corpo lentamente si abbandona e la coperta è più pesante ora…
è più pesante ora….
Io sbadiglio, ma poi non dormo e resto sveglio.
(sbadiglio)
Sarebbe stato molto meglio
(sbadiglio)
apporre avanti la mia mano, dimenticandoti pian piano
come qualcosa che non resta, a parte una sveglia molesta
ma d'altronde
Sono qui e il tempo porta via il sonno per riprendermi
Sono qui e intorno è già mattina... ma che cosa assurda
Sono qui e il tempo porta via il sonno per riprendermi
Sono qui e mai che porti via, via con sé
la nostalgia che ho di te
credits
released January 3, 2018
Autore musica e testi, voce e ukulele: Francesco Malagutti
Piano & Cori: Alessandro Guidi
Violino e Viola: Nicoletta Bassetti
Basso: Marcello Benati
Batteria: Luigi Gambetti
Trombone: Damiano Drei
Sax tenore, contralto: Lauro
Tromba: Enrico Quadalti
Arrangiamenti: Francesco Malagutti, Marcello Benati, Alessandro Guidi
Mix & Recordings: Ivano Giovedì